Ecco fatta un'altra borsa tamburello con cordino thay colore grigio chiaro.
La tracolla è creata con una catena argento e una striscia sempre in cordino, in modo che la borsa non pesi troppo sulla spalle.
L'interno è tutto foderato con fodera blu e la borsa è rinforzata con una striscia di rete, che la rende appunto, più solida.
E come tocco finale una nappina posta al centro del davanti della borsa.
Il mondo di Cleo
venerdì 20 settembre 2019
martedì 23 luglio 2019
Borsa vintage
Sull'onda della borsa tamburello che ho pubblicato qualche tempo fa, ho realizzato sempre con cordino thai colore blu questa borsetta vintage. Sono partita da una base rettangolare e ho sviluppato il corpo della borsa lavorando in tondo alla base stessa con il punto maglia bassa in costa.
La borsa è resa solida da un doppio rinforzo in rete e tessuto ed è stata poi foderata con tessuto in seta in tinta, tutto cucito a mano.
Per dare un tocco di raffinatezza ho applicato una chiusura clic clack vintage, come i vecchi borsellini della nonna di un tempo.
La borsa è resa solida da un doppio rinforzo in rete e tessuto ed è stata poi foderata con tessuto in seta in tinta, tutto cucito a mano.
Per dare un tocco di raffinatezza ho applicato una chiusura clic clack vintage, come i vecchi borsellini della nonna di un tempo.
lunedì 22 luglio 2019
Avvio in tondo tubolare
Avvio tubolare con ferri circolari
Per
dare ad un capo un bordo bello consistente, che non si slabbri dopo poche volte
che lo si indossa, che non tira ma che sia nel contempo elastico, è necessario
iniziare (o terminare) il lavoro con la maglia tubolare.
Non
è facilissimo iniziare un lavoro in tondo con la maglia tubolare e dopo aver provato
vari modi, con o senza il filo di scarto, sono giunta a conclusione che questo
è il migliore.
Avviare un
numero pari di maglie necessario per il lavoro che si sta iniziando, ma non
unire in tondo.
Ferro
1: 1 dritto, 1 passato a rovescio senza lavorarlo. Lavorare così fino alla fine
delle maglie sul ferro.
Ora
unire il lavoro in tondo, facendo attenzione a non attorcigliare il lavoro.
Giro
1: 1 maglia passata a dritto ma senza lavorarla, 1 rovescio; continuare
così fino alla fine del giro.
Giro
2: 1 maglia lavorata a dritto, 1 rovescio passato senza lavorarlo.
In
buona sostanza, dopo il primo ferro di base, ad ogni giro bisognerà passare a
dritto senza lavorarla la maglia dritta che abbiamo lavorato
nel giro precedente e lavorare a rovescio la maglia a rovescio
che abbiamo passato a rovescio nel giro precedente.
Le
maglie saranno quindi lavorate in un giro e passate nel successivo.
Alternate
questi due giri per un numero pari di volte (2, 4, 6); io di solito li lavoro
per un totale di 6 giri.
Fatta
questa lavorazione tubolare potrete proseguire con la classica lavorazione a
coste (1/1 o 2/2).
Spero
di essere riuscita a rendere l'idea e se qualcosa non vi convince potete sempre
scrivermi.
A
presto!
domenica 28 aprile 2019
Borsa Tamburello/Round bag
Una borsa originale, divertente e diversa dal solito. Non è una borsa molto capiente ma la si può utilizzare per fare una passeggiata, oppure per una serata particolare, insomma quando non ci si vuole portare appresso la solita enorme borsa piena di ... tutto.
Realizzata in cordino Thai, materiale molto leggero, ha una diametro di 35 cm e nel suo interno possono tranquillamente trovare posto il cellulare, il portafoglio, gli occhiali e le chiavi. La tracolla è formata da una catena color bronzo in alluminio molto leggero.
Foderata internamente con un tessuto tono su tono. Per qualsiasi info non esitate a contattarmi.
giovedì 25 aprile 2019
Una coperta super morbida
Un morbidissimo plaid da tenere sul divano per le serate fredde, lavorato con una super lana "marchigiana" (definisco così la lana che mi porta una mia cara amica dalle Marche) con i ferri n. 8.
Le misure della coperta sono 20 x 100 e la lavorazione da fare per ottenere queste coste è la seguente:
avviare 67 maglie e lavorare i primi 9 giri tutti a dritto (punto legaccio) per formare il bordo.
Continuare poi nel seguente modo:
dritti del lavoro: tutti i punti a dritto.
rovescio del lavoro: 6 dritti, (5 rovesci, 5 dritti) per 11 volte (o un numero di volte maggiore se avete montato un numero superiore di maglie) 5 rovesci e terminare con 6 dritti per il bordo.
diritto del lavoro: 6 dritti (5 dritti, 1 rov., 1 dri, 1 rov. 1 dri. 1 rov), 5 dritti e 6 dritti per il bordo;
rovescio del lavoro: 6 dritti (6 rovesci, 1, dri, 1 rov, 1 dri, 1 rov, 1 dri) 5 rovesci e 6 dritti.
Ripetere questi 4 giri per tutta la lunghezza desiderata della coperta.
Terminare poi con un bordo di 9 giri a punto legaccio.
venerdì 1 giugno 2018
Ricetta per Chiffon Cake
Qualche giorno fa ho preparato per i miei ragazzi super divoratori la Chiffon Cake e devo dire che ha avuto un successo (perchè: avevo forse dubbi??).
Sembra una torta enorme anzi lo è verrebbe da dire che è una torta "gnucca", "stopposa" me non lo è e vi assicuro che va via ... come il pane tanto è soffice; non ci si accorge neanche.
Per la buona riuscita di questa torta è importante avere però lo stampo adatto, lo stampo appunto per chiffon cake; è uno stampo particolare perchè è dotato di piedini per poter girare subito e lasciare raffreddare e ha un fondo removibile; io l'ho trovato ovviamente su Amazon.
Detto ciò, riporto di seguito la ricetta che ho seguito io per preparare la Chiffon Cake; potete mangiare questa torta così come è, tagliarla a metà e farcirla con creme o panna, oppure tagliare delle fette e spalmarle di marmellata, come fanno i miei ragazzi.
Vi dirò di più: la prossima volta provo a usarla come base per torta farcita o per il tiramisù; vi farò poi sapere.
Ingredienti:
Farina tipo manitoba 290 gr.
Zucchero 300 gr
6 uova grandi
200 ml di acqua
120 m. di olio di semi
1 bustina di estratto di vaniglia o 1 bacca
scorza di 1 limone
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di cremor tartaro (8 gr).
2 gr di sale fino
zucchero a velo per decorare
Procedimento:
iniziate a setacciare la farina in una ciotola insieme al lievito; aggiungete lo zucchero e il sale.
In un'altra ciotola versate i tuorli e tenete da parte gli albumi; ai tuorli aggiungete l'acqua a temperatura ambiente e l'olio, la vaniglia e la scorza del limone. Sbattete con una frusta fino ad avere un composto cremoso e omogeneo. Incorporate il composto ottenuto agli ingredienti secchi, versandolo in una sola volta. Passate a montare gli albumi con una planetaria o con lo sbattitore elettrico. Quando gli albumi saranno bianchi e morbidi aggiungete il cremor tartaro e continuate a sbattere per alcuni minuti. Una volta che saranno ben sodi, trasferiteli nel composto dei tuorli usando una spatola e unendoli poco alla volta, mescolando dall'alto al basso per non far smontare il tutto.
L'impasto della chiffon è pronto; versatelo delicatamente nello stampo, senza imburrare o ungere lo stampo stesso.
Mettete lo stampo in forno a 160° per 60 min, posizionandolo nella parte bassa del forno.
Una volta cotto, sfornatelo e capovolgete lo stampo poggiandolo sui suoi piedini in modo che il dolce prenda aria, si raffreddi e si stacchi da solo.
Una volta raffreddato, togliete la base aiutandovi con un coltellino.
La vostra chiffon cake è pronta da gustare, e se volete potete spolverizzarla con zucchero a velo.
martedì 15 maggio 2018
Ricetta Cheesecake
Buondì! Come promesso in questo post vi lascio la ricetta della mia cheesecake, che a dispetto del nome, di cheese non ha proprio nulla.
Ingredienti:
200 gr di biscotti secchi tipo Digestive (o anche secchi e basta);
100 gr di burro fuso
300 gr di yogurt bianco al naturale
200 gr di panna da montare (io uso quella vegetale perchè rende di più e resta montata a lungo)
50 gr di zucchero (se potete a velo, se no va bene anche quello normale)
10 gr di gelatina (o colla di pesce)
Per la copertura
200 gr di marmellata, quella che preferite: fragole, lamponi, frutti di bosco, ecc
3 gr di gelatina.
Per prima cosa mettere la gelatina in acqua e lasciare che si ammorbidisca.
Sbriciolare i biscotti secchi e unire il burro fuso.
Mettere il composto in una tortiera con cerniera, livellare bene e mettere in frigorifero.
Mettere un paio di cucchiai di yogurt in un pentolino e scaldare leggermente; togliere dal fuoco e mettere la gelatina fatta ammorbidire e strizzata.
Fare sciogliere bene la gelatina nello yogurt e lasciare raffreddare
Mettere lo zucchero nello yogurt rimasto e aggiungere anche la parte di yogurt dove abbiamo fatto sciogliere la gelatina
Montare la panna ma non troppo soda e aggiungerla allo yogurt, con movimenti delicati dal basso verso l'altro.
Riprendere la base di biscotti dal frigo e versarci sopra il composto di panna e yogurt; rimettere in frigo.
Mettere alcuni cucchiai di marmellata in un pentolino con un po' di acqua e fare scaldare; togliere dal fuoco e aggiungere la gelatina ammorbidita e strizzata, sciogliere bene e fare raffreddare; anche in questo caso, se volete accelerare i tempi, unite un po' di marmellata fredda.
Una volta raffreddato il composto aggiungere alla restante marmellata.
Versare la gelatina di marmellata sulla base di biscotti e panna e yogurt, livellare per rendere il tutto uniforme e rimettere nel frigo per alcune ore.
Una volta solidificato il tutto, potete estrarre la torta dalla tortiera, passando un coltello lungo e bordi per fare staccare e aprire poi la cerniera della tortiera.
Potete servirla così oppure decorarla con ciuffetti di panna o gelato o con quello che vi suggerisce la fantasia.
Alla prossima....
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