venerdì 1 giugno 2018

Ricetta per Chiffon Cake

Qualche giorno fa ho preparato per i miei ragazzi super divoratori la Chiffon Cake e devo dire che ha avuto un successo (perchè: avevo forse dubbi??).
Sembra una torta enorme anzi lo è verrebbe da dire che è una torta "gnucca", "stopposa" me non lo è e vi assicuro che va via ... come il pane tanto è soffice; non ci si accorge neanche.
Per la buona riuscita di questa torta è importante avere però lo stampo adatto, lo stampo appunto per chiffon cake; è uno stampo particolare perchè è dotato di piedini per poter girare subito  e lasciare raffreddare e ha un fondo removibile; io l'ho trovato ovviamente su Amazon. 
Detto ciò, riporto di seguito la ricetta che ho seguito io per preparare la Chiffon Cake; potete mangiare questa torta così come è, tagliarla a metà e farcirla con creme o panna, oppure tagliare delle fette e spalmarle di marmellata, come fanno i miei  ragazzi.
Vi dirò di più: la prossima volta provo a usarla come base per torta farcita o per il tiramisù; vi farò poi sapere.

Ingredienti:
Farina tipo manitoba 290 gr.
Zucchero 300 gr
6 uova grandi
200 ml di acqua
120 m. di olio di semi
1 bustina di estratto di vaniglia o 1 bacca
scorza di 1 limone
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di cremor tartaro (8 gr).
2 gr di sale fino
zucchero a velo per decorare

Procedimento:
iniziate a setacciare la farina in una ciotola insieme al lievito; aggiungete lo zucchero e il sale.
In un'altra ciotola versate i tuorli e tenete da parte gli albumi; ai tuorli aggiungete l'acqua a temperatura ambiente e l'olio, la vaniglia e la scorza del limone. Sbattete con una frusta fino ad avere un composto cremoso e omogeneo. Incorporate il composto ottenuto agli ingredienti secchi, versandolo in una sola volta. Passate a montare gli albumi con una planetaria o con lo sbattitore elettrico. Quando gli albumi saranno bianchi e morbidi aggiungete il cremor tartaro e continuate a sbattere per alcuni minuti. Una volta che saranno ben sodi, trasferiteli nel composto dei tuorli usando una spatola e unendoli poco alla volta, mescolando dall'alto al basso per non far smontare il tutto.
L'impasto della chiffon è pronto; versatelo delicatamente nello stampo, senza imburrare o ungere lo stampo stesso.
Mettete lo stampo  in forno a 160° per 60 min, posizionandolo nella parte bassa del forno.
Una volta cotto, sfornatelo e capovolgete lo stampo poggiandolo sui suoi piedini in modo che il dolce prenda aria, si raffreddi e si stacchi da solo.
Una volta raffreddato, togliete la base aiutandovi con un coltellino.
La vostra chiffon cake è pronta da gustare, e se volete potete spolverizzarla con zucchero a velo.




martedì 15 maggio 2018

Ricetta Cheesecake

Buondì! Come promesso in questo post vi lascio la ricetta della mia cheesecake, che a dispetto del nome, di cheese non ha proprio nulla.


Ingredienti:
200 gr di biscotti secchi tipo Digestive (o anche secchi e basta);
100 gr di burro fuso 
300 gr di yogurt bianco al naturale
200 gr di panna da montare (io uso quella vegetale perchè rende di più e resta montata a lungo)
50 gr di zucchero (se potete a velo, se no va bene anche quello normale)
10 gr di gelatina (o colla di pesce)

Per la copertura
200 gr di marmellata, quella che preferite: fragole, lamponi, frutti di bosco, ecc
3 gr di gelatina.

Per prima cosa mettere la gelatina in acqua e lasciare che si ammorbidisca.
Sbriciolare i biscotti secchi e unire il burro fuso. 
Mettere il composto in una tortiera con cerniera, livellare bene e mettere in frigorifero.

Mettere un paio di cucchiai di yogurt in un pentolino e scaldare leggermente; togliere dal fuoco e mettere la gelatina fatta ammorbidire e strizzata. 
Fare sciogliere bene la gelatina nello yogurt e lasciare raffreddare

Mettere lo zucchero nello yogurt rimasto e aggiungere anche la parte di yogurt dove abbiamo fatto sciogliere la gelatina

Montare la panna ma non troppo soda e aggiungerla allo yogurt, con movimenti delicati dal basso verso l'altro.

Riprendere la base di biscotti dal frigo e versarci sopra il composto di panna e yogurt; rimettere in frigo.

Mettere alcuni cucchiai di marmellata in un pentolino con un po' di acqua e fare scaldare; togliere dal fuoco e aggiungere la gelatina ammorbidita e strizzata, sciogliere bene e fare raffreddare; anche in questo caso, se volete accelerare i tempi, unite un po' di marmellata fredda.
Una volta raffreddato il composto aggiungere alla restante marmellata.

Versare la gelatina di marmellata sulla base di biscotti e panna e yogurt, livellare per rendere il tutto uniforme e rimettere nel frigo per alcune ore.

Una volta solidificato il tutto, potete estrarre la torta dalla tortiera, passando un coltello lungo e bordi per fare staccare e aprire poi la cerniera della tortiera.

Potete servirla così oppure decorarla con ciuffetti di panna o gelato o con quello che vi suggerisce la fantasia.

Alla prossima....


venerdì 11 maggio 2018

Torta cassetta di frutta

E' ormai il tormentone di alcuni siti di cucina e dolci ma siccome è veramente una torta d'effetto non ho potuto non provarci.
Ho preparato una semplice cheesecake (senza cheese) e l'ho praticamente rivestita con delle liste di pasta frolla (vi consiglio la frolla Milano di Massari) creando appunto la classica cassetta di legno.
E' inutile dire che è durata forse due ore.
Avrei sicuramente dovuto riempire di più la cassetta di frutta ma purtroppo quando non sei tu a fare la spesa .... succede di tutto.

Prometto che nella prossima puntata vi posterò la ricetta della mia tanto amata (e non lo dico io, ma chi l'ha assaggiata) cheesecake.
Baci... tanti!



mercoledì 9 maggio 2018

Collana uncinetto

Bentrovati  a tutti! Anche se non scrivo spesso su questo blog, non vuole dire che non sia operativa. In realtà spesso anzi sempre penso al blog, al fatto che dovrei aggiornarlo e aggiornare chi ogni tanto mi legge ma come dico sempre, il tempo è tiranno con me!
Comunque qualche mese fa su suggerimento della mia amica romana ho creato questa collana. Lei continuava a mandarmi foto di collane simili che le piacevano e io ho colto la palla al balzo: detto fatto. Un gomitolo di cotone, tante perle di varie forme abbandonate in un cassetto ... et voilà!

La prima collana è più corta e ho usato perle di colore e forme differenti, mentre la seconda è molto luuuunga (tanto che la rifarò) e ho utilizzato tutte le perle che avevo nella tonalità del viola.
Non male vero?








giovedì 1 febbraio 2018

Berretto "Petali" super veloce

Come promesso qualche giorno fa in questo post,  vi lascio la spiegazione per realizzare questo cappello; il modello è molto semplice e veloce e l'ho chiamato "Petali" come il motivo che si forma con questo punto.

Io ho usato una pura lana e ferri circolari n. 4 e il campione che ho fatto è  di 23 m per 10 cm.
e le misure del cappello sono 50 cm x 22 cm

Avviare con il sistema a voi più comodo 120 maglie e chiudere in tondo, facendo attenzione a non girare il lavoro.

Lavorate 10 giri a coste 2/2 per il bordo.

Cominciate ora la lavorazione per formare i "petali" del motivo.
1 giro: a dritto
2 giro: lavorare due maglie assieme; lavorare due maglie assieme ritorte (passate la prima maglia sul ferro dx; passate la seconda maglia sul ferro dx; ripassate queste ultime due maglie sul ferro sx e lavoratele assieme); lavorate 4 maglie a dritto. Ripetere questi passaggi per tutto il ferro.

3 giro: a dritto

4 giro: lavorate un dritto, inserendo il ferro destro nello spazio tra le 2 m lavorate assieme e le due maglie lavorate assieme a diritto ritorto, due ferri sotto il ferro rispetto a quello che state lavorando, lavorare un dritto e estrarre la maglia e metterla sul ferro di destra; lavorate ora due maglie dritto normali; e lavorate un diritto andando ancora a prendere il filo nello stesso spazio tra le due maglie assieme e le due assieme a dritto ritorno due ferri sotto; in totale dovete avere 4 dritti.
Ho fatto alcune foto per aiutarvi a capire il punto.






 A questo link trovate una spiegazione per il punto. 

5 giro: a dritto.

Proseguite con questa lavorazione finchè il cappello non misurerà circa 22 cm.
A questo punto iniziate le diminuzioni nel seguente modo:

1 giro: lavorate due maglie assieme per tutto il giro (60 maglie);
2 giro: lavorate a dritto;
3 giro: lavorate due maglie assieme per tutto il giro (30 maglie);
4 giro: lavorate a dritto.
5 giro:  lavorate due maglie assieme per tutto il giro (15 maglie);
6 giro: lavorate a dritto.

Tagliare il filo lasciandone  un pezzo abbastanza lungo e fatelo passare nelle maglie rimaste con un ago da lana; tirate il filo in modo che le maglie si stringano chiudendo l'estremità e fissate ora il filo.

giovedì 25 gennaio 2018

Unisci i puntini...


Ecco finalmente finito il pannello per la piccola Carlotta; beh che dire? A me piace!

La cosa più impegnativa e se vogliamo dirla tutta, difficile, di un lavoro a punto croce è scegliere il soggetto, i colori e le dimensioni ovviamente. Questa volta mi sono affidata ad un vecchio numero di Susanna cambiando ovviamente i dati e aggiungendone altri e modificando un paio di colori del filato.

Ora aspetto di vedere l'effetto che fa con la cornice che verrà scelta dai genitori della bambina.

lunedì 22 gennaio 2018

Un nuovo anno, un nuovo lavoro

Un nuovo anno è iniziato e con esso anche un nuovo lavoro a maglia. 
Ecco a voi l'inizio di un nuovo cappello, lavorato con la bellissima lana che la mia amica Paola mi procura da un rivenditore marchigiano e con i ferri n. 4.
Il punto Embrodery (non ho trovato un nome in italiano) è molto carino e anche semplice da fare, basta stare attenti a recuperare bene le maglie.
Ora continuo un po' la lavorazione (anche perchè non so facendo solamente questo cappello ma anche altri due maglioni!) ma prestissimo vi svelerò come si fa questo punto.
State all'occhio!😃

Tutte le foto dell'Acquario (o quasi)

FINALI VIPITENO

E questo è Vipiteno paese

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Il mio mondo

Neve a Saronno

Guardate come si presentava Saronno questa mattina! Spettacolo!

Roma-Velletri: 19-21 settembre 2008 Le Foto

Zia Danté