mercoledì 22 luglio 2009

Il grembiule della nonna

Il grembiule della nonna

Ti ricordi del grembiule della tua nonna? O della tua mamma ?
L'uso principale del grembiule della Nonna era di proteggere il vestito sotto di esso , ma oltre a ciò :
- Serviva da guanto per prendere una pentola bollente dai fornelli
- Era meraviglioso per asciugare le lacrime dei bimbi e in certe occasioni per pulire la "goccia da naso"
- Il grembiule serviva a trasportare dal pollaio le uova e ogni tanto i pulcini
- Quanto arrivavano visitatori, il grembiule serviva come nascondiglio per bimbi timidi
- Quando il tempo era fresco la Nonna ci si copriva le braccia.
- Questo buon vecchio grembiule serviva da " attizzatore " agitato sopra al fuoco di legna
- E' lui che trasferisce le patate e la legna secca in cucina
- Dall'orto serviva da cesto per numerosi legumi ; dopo che i fagiolini erano stati raccolti veniva il turno dei cavoli

- A fine stagione era utilizzato per raccogliere le mele cadute dall'albero
- Quando dei visitatori arrivavano all'improvviso era sorprendente vedere come questo vecchio grembiule poteva fare la polvere
- All'ora di servire il pasto la Nonna andava sulla scalinata agitando il suo grembiule e gli uomini nei campi sapevano immediatamente che dovevano andare a mangiare
- La Nonna l'utilizzava anche per posare la torta di mele appena uscita dal forno sul bordo della finestra affinché si raffreddasse; ai nostri giorni sua nipote la appoggia per scongelarla
Ci vorranno tanti lunghi anni prima che qualcuno possa inventare qualche oggetto che possa rimpiazzare questo bel vecchio grembiule che serviva a tante cose.


E ricordando le nostre Nonne, inviate questa storia a chi sa e a chi può apprezzarla :
la storia del grembiule della Nonna.

Questo testo non è mio ma è di Véronique del forum "forum des Piquées du fil" che l'ha ricevuto nella sua casella di posta e che ce ne fa partecipi; io l'ho raccolto sul blog di Pat che l'ha raccolto sul blog di Florence la quale non solo le ha dato il permesso di tradurlo e pubblicarlo ma le ha raccomandato di diffonderlo, e non posso che convenire con le sue parole che dicono " trovo questo testo commovente, mi ricorda veramente le mie nonne, una un po' più dolce, l'altra un po' più "dura" d'aspetto perché il suo cuore si scioglieva quando si trovava la breccia".
Questo post lo dedico alle mie NONNE che non ci sono più.


E io l'ho preso dal blog di Mena .....perchè mi ha intenerito e mi ha ricordato se non proprio le mie nonne che erano più "cittadine" la mia prozia che mi ha fatto anche un po' da nonna.
Fausta

3 commenti:

Mena ha detto...

E' sempre un piacere leggere queste parole

ilmondodicleo ha detto...

Ciao Mena! Non so se ho copiato nel modo giusto! Le foto come avrai notato, non sono riuscita a trasferirle.

Dani ha detto...

..che bei ricordi!!! tutto vero vero! e lo uso anche io ogni giorno....uova e pulcini o frutti dell'orto per ora nn ne ho ....però spesso mi ritrovo il grembiule pieno di mollette dei panni quando li raccolgo !!!:-)))))

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